Orientamento dell’appartamento: da dove entra più luce?

21.03.2023

Stanze soleggiate e luminose sono la chiave per creare un ambiente accogliente. Affinché non rimaniate delusi dal vostro nuovo nido a trasloco ultimato, è consigliabile appurare già in anticipo in che modo la luce naturale entra in casa.

Orientamento dell’appartamento: da dove entra più luce?

Ideale a tal fine è la planimetria dell’immobile. Disponetela in modo da rispecchiare i punti cardinali, ad esempio utilizzando una bussola. Tramite questa semplice operazione potrete subito capire se il sole sorge dal lato della camera da letto, se questa ad esempio si affaccia verso est. Qualora il vostro soggiorno sia rivolto verso ovest o verso sud, il sole vi allieterà specialmente a partire dal pomeriggio fino a sera.

Gli ambienti con finestre rivolte a nord non sono mai illuminati, motivo per cui in generale il bagno si presta a tale posizione. Tenete tuttavia presente che non sono solamente i punti cardinali a influire sull’irraggiamento solare del vostro appartamento: considerate anche quali edifici e alberi si trovano nelle immediate vicinanze. Tendenzialmente un piano terra si presenta più buio rispetto a un appartamento situato al quarto piano. Qualora edifici e alberi sui lati sud e ovest rasentino l’abitazione, rischiate che il vostro appartamento sia costantemente in ombra. Specialmente in inverno il sole appare in una posizione più obliqua e i raggi non superano più ogni singolo tetto. 

Nel migliore dei casi visitate quindi l’abitazione che desiderate in due orari diversi della giornata, in modo da poter valutare l’irraggiamento solare con maggior accuratezza. Se è presente un balcone lato sud o ovest, prestate attenzione alla sporgenza della tettoia rispetto a eventuali finestre, poiché anche le tettoie incidono sull’irraggiamento.