- Cosa significa mezzo locale?
- Che differenza c’è tra un monolocale e uno studio?
- Visita della casa: non fatevi cogliere impreparati!
- Nuovo indirizzo: chi devo informare?
- Trasloco: Effettuare la notifica presso il comune
- Costi di trasloco
- Richiesta dell'estratto di esecuzione per conto di terzi
- Liste di controllo per il trasloco
- Le dritte per il primo appartamento
- Il proprietario deve annunciarsi
- Segnalare al locatore gli inquilini subentranti
- Presentarsi ai nuovi vicini
- Cambio di domicilio: dove pagare le tasse?
- Creare una comunità domestica: ecco a cosa prestare attenzione
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Finalmente una casa tutta per me! Le dritte per il primo appartamento
Il trasloco nelle prime proprie quattro mura non è una cosa da poco. Non di rado accade che, a causa della troppa eccitazione iniziale e dell’acquisto del mobilio, si tenda a dimenticare dettagli di fondamentale importanza. Come un piccolo promemoria, questo articolo vi presenta un paio di punti che è bene non vengano trascurati.

Appartamento trovato e contratto di locazione sottoscritto: ancora poco e direte addio al nido familiare o all’appartamento in condivisione per andare a vivere nella vostra prima abitazione propria. E questo significa soprattutto una cosa: libertà! Finalmente una casa tutta per voi. Niente più genitori che si lamentano del vostro «stile di vita dissoluto», niente più conquilino che disdegna appositamente il turno di pulizie. Davanti a voi si prospettano tempi spensierati.
Per far sì che la nuova vita da monarca delle vostre quattro mura inizi alla grande, vi sono tuttavia un paio dettagli da considerare. Abbiamo riassunto i più importanti qui.
Arredamento
Tutto quello di cui avete bisogno per arredare le vostre quattro mura, lo venite a sapere nella nostra lista di controllo.
Lista delle lacune: vale la pena essere precisi
Prima di fare ingresso nel vostro appartamento, il locatore o l’amministratore condominiale è tenuto a consegnarvelo ufficialmente. Tale processo prevede che controlliate insieme tutte le stanze e annotiate eventuali lacune su un protocollo di presa in consegna. Fate attenzione a non lasciarvi scappare nessun dettaglio per evitare che al momento di un eventuale trasloco, veniate ritenuti responsabili di danni che non avete causato. È consigliabile annotare i difetti riscontrati in seguito alla presa in consegna su una lista separata, che potrete poi spedire al locatore sotto forma di raccomandata entro dieci giorni e che quest’ultimo allegherà al protocollo.
Registrazione, notifica della partenza e cambio di residenza
Dopo l’estenuante giornata del trasloco, vorrete probabilmente rilassarvi in un comodo cantuccio del vostro nuovo appartamento e godervi magari una puntata della vostra serie TV preferita o cercare online quel mobile per il bagno che ancora manca. A questo scopo avrete bisogno di una connessione Internet e/o di un TV box installato. Perché questi vengano attivati per tempo, è essenziale contattare il prima possibile un operatore. In tema di televisione: non scordate di registrarvi puntualmente alla Serafe.
Non dimenticate poi di comunicare il vostro nuovo indirizzo alla vostra cassa malattia, alla Sezione della circolazione, al controllo abitanti, al datore di lavoro, alla banca e al vostro operatore telefonico. In questo modo potrete essere sicuri che fatture, bollette, dichiarazione fiscale, estratti conto ecc. verranno recapitati correttamente. È importante soprattutto registrarsi presso il nuovo comune di residenza: se ciò non dovesse avvenire entro 14 giorni, si correrà il rischio di incorrere in contravvenzioni.
Un’assicurazione appropriata è una garanzia
Non pensiate che traslocare tra le vostre quattro mura significhi evitare determinate spese. Ai soliti costi (canone di locazione) e alla cauzione si aggiunge l’arredamento, che in generale non vi viene regalato. In altre parole: il vostro mobilio avrà sicuramente un determinato valore che dovreste provvedere ad assicurare. Un’assicurazione mobilia domestica copre i danni a mobili, vestiti, elettrodomestici ecc. causati da fuoco o acqua e vi rimborsa il valore da nuovi degli oggetti rubati in caso di furto. La maggior parte delle compagnie assicurative offre, assieme all’assicurazione mobilia domestica, un’assicurazione di responsabilità civile privata. Anche in questo caso vale la pensa pensarci: grazie a quest’ultima vi tutelate infatti da costi elevati in caso di danni all’appartamento da voi causati.